Questa volta voglio affrontare un aspetto poco considerato perfino dai no-vax più convinti, i quali di solito identificano nei pericolosi additivi contenuti nei vaccini il solo motivo di rifiuto, e non nella pratica vaccinale in quanto tale, accettandone così il principio base.
E' una regola quasi senza eccezioni sentire esordire il medico, lo scienziato di turno o chiunque si accinga a spiegare le ragioni del suo dissenso con la solita premessa: "Tengo subito a precisare che io non sono affatto contrario ai vaccini...", "I vaccini sono la più importante scoperta medica..." e bla-bla-bla, come a volersi cautelare da un sicuro linciaggio verbale qualora si osasse mettere in dubbio il dogma centrale che ha dato vita alla religione del vaccinismo.
Stavo per scrivere l'ennesimo post sui vaccini quando ho ritenuto urgente fare prima un'importante considerazione, data l'attuale situazione. Qualcuno
potrebbe facilmente lamentarsi facendomi notare di essere diventato
monotematico, data la mia insistenza sui vaccini da un pò a questa
parte. In effetti, come il titolo stesso chiarisce, questo blog tratta
di salute olistica e niente lascia pensare che vi sia spazio solo per un argomento così specifico.
Tuttavia
se mi sono lasciato prendere la mano ultimamente è perché, oltre al
fatto che ho finito con l'appassionarmici, stiamo attraversando un
periodo davvero speciale e la situazione è ben più grave di quanto molti
dormienti probabilmente pensino.