lunedì 24 agosto 2020

Negazionista a chi?


Epiteti come "negazionista", "complottista", "no-vax", l'avrete notato, sono diventati degli stereotipi più che mai comuni in questi tempi di (pseudo)pandemia. Un modo banale,  sommario e soprattutto acritico inteso a definire e stigmatizzare chiunque non sia omologato col pensiero comune impostoci da chi ha potere di comunicazione (e di suggestione), attribuendo a questi termini arbitrariamente e convenzionalmente una connotazione denigratoria.