lunedì 28 gennaio 2013

Emergenza diabete! Troppi i soggetti a rischio (e nemmeno lo sanno)

"Pillola per il diabete, prova anti-cancro" è il titolo sensazionale di un articolo de "Il Corriere della Sera" (25-1-2013) che annuncia, col solito trionfalismo che accompagna notizie del genere, la messa a punto di un nuovo farmaco, la metformina, in grado di ridurre la quantità di insulina presente nel sangue, essendo oramai appurata la sua responsabilità in una cascata di eventi patologici correlati, tra cui il cancro, tanto da venir indicati nel loro complesso come "sindrome metabolica".

sabato 19 gennaio 2013

Ancora a proposito del crudismo...

Anche quest' anno le previsioni sono state pienamente confermate, nell' annunciare il picco di morbilità dell' influenza in questo gelido  gennaio. (Sarà un caso che il periodo capiti proprio a ridosso dei bagordi mangerecci di fine anno?).

Naturalmente non c'è niente di casuale, specie se si parla di statistiche, e la particolare circostanza va a piena conferma della tesi da me illustrata tempo fa parlando dell' influenza ("Influenza: ciò che nessuno vi ha mai detto, nè vi dirà mai"). Infatti i malanni tipicamente invernali sono nient' altro che un naturale meccanismo di adattamento al clima freddo, attraverso l' eliminazione di tutti quei fattori (da noi precedentemente introdotti) che non sono in armonia con l' ambiente e la stagione: tra questi, senz' altro figurano zucchero ed alcolici (che, guarda caso, nelle festività di fine anno abbondano), come pure latte, yogurt, gelati

giovedì 10 gennaio 2013

Gregg Braden ritorna in Italia!

E se il 2013 fosse davvero l' inizio di una nuova era?

Ad ogni inizio d' anno si ripresenta immancabile e puntuale lo stesso copione: tutti si augurano che cambi qualcosa, che si avveri ciò che non si è concretizzato l' anno appena passato, come se il nuovo anno avesse un intrinseco potere di cambiare le cose.

E così, di fronte alla prospettiva di un nuovo ciclo annuo, ognuno si aspetta salute, soldi e quant' altro possa esserci di desiderabile, che invece cinicamente il destino sembra  ogni volta volerci negare.