venerdì 8 novembre 2013

Come affrontare dismenorrea e altri disturbi femminili in modo naturale

Come annunciato nell' ultimo post ("Ma perchè i disturbi del ciclo femminile sono così diffusi?"), eccoci giunti a qualche utile suggerimento per chi soffrisse di problemi mestruali (ma anche di altri a carico del sistema riproduttivo), non prima però di aver ribadito e focalizzato  alcuni punti.

Ho già provato a spiegare che questi sono strettamente legati alla condizione generale del soggetto, e non ai capricci di qualche ghiandola endocrina che si mette a funzionare in modo autonomo ed arbitrario. Anche la tesi dello stress, per quanto plausibile, è piuttosto fuorviante e finisce col farci distogliere l' attenzione da quelle che sono le vere cause. Pur non negando infatti una sua diretta   influenza sull' equilibrio ormonale, in realtà non ci si rende conto che il modo stesso di vivere certe situazioni come più o meno stressanti è in buona parte  in relazione con la propria condizione. Perciò il primo passo da compiere è cercare di riorientare le nostre abitudini verso un modello più naturale ed equilibrato.

Per capire quanto sia importante lo stile di vita per la salute dell' apparato riproduttivo femminile (ma non solo) si devono tener presenti le sue caratteristiche anatomiche, date le funzioni che è chiamato a svolgere. L' organismo infatti, nel suo costante impegno a mantenere la sua omeostasi, si attiva a convogliare e a concentrare le sostanze indesiderate potenzialmente dannose e gli eccessi in esso presenti nelle zone più periferiche, e cioè nei condotti in diretta comunicazione con l' esterno, al fine di  potersene disfare. L' apparato genitale, data la sua comunicazione con l' esterno, tende quindi ad accumulare muco, grassi e quant' altro al suo interno che, oltre ad essere responsabili di perdite vaginali, nel tempo possono dare origine a fibromi, condilomi, cisti ovariche e tumori.

Persino problemi come infezioni vaginali, oggi diventate estremamente comuni, hanno la stessa origine. Infatti  quando la dieta è inappropriata è facile che in vagina si formi del muco in eccesso e più denso, cosa che determina un' alterazione del pH, normalmente acido, e un impoverimento della flora batterica fisiologica, permettendo a microrganismi opportunisti come Trichomonas Vaginalis e la famigerata Candida Albicans di prosperare, con tutte le conseguenze del caso.

Insomma, come si può capire da quanto è stato detto finora, che si tratti di disturbi mestruali o di altri problemi che riguardano quello stesso sistema, le cause son sempre le stesse.

A tal proposito c'è da aggiungere una considerazione interessante: secondo una teoria olistica la maggiore durata media della vita delle donne rispetto agli uomini sarebbe dovuta al fatto che le prime dispongono di due modalità aggiuntive per eliminare le tossine, rappresentate dalle mestruazioni e i parti.

E per ribadire il ruolo particolarmente deleterio dei latticini (che non si limita alla formazione di muco), ci sono studi che mettono in relazione il consumo di galattosio (uno zucchero semplice presente praticamente solo nel latte, essendo parte, assieme al glucosio, della molecola del lattosio) col rischio di tumore alle ovaie e con l' endometriosi (due condizioni strettamente legate), specie nelle donne con un difetto genetico che rende difficile metabolizzare questa sostanza. Ecco un paio di link  ad  articoli (in inglese) che ne parlano:

"Galactose consumption and metabolism in relation to the risk of ovarian cancer" ;
"Mutation of galactose-phosphate-uridyl transferase and its association with ovarian cancer and endometriosis".

Ma venendo ai disordini mestruali, avevamo detto l' altra volta che questi si presentano in modo differente a seconda se la causa è prevalentemente yin oppure prevalentemente yang.

In quest' ultimo caso, che si riconosce quando la donna si sente tesa, nervosa e tendenzialmente aggressiva, almeno nella settimana prima dell' inizio della mestruazione dovrà evitare salumi, carne rossa, uova, formaggi, cibi grigliati, salati, pane e altri prodotti da forno e secchi. 

Per aiutare a rilassare la zona pelvica si potrà in aggiunta prendere succo di mela caldo la sera. In alternativa è molto indicato anche il brodo di verdure dolci, che si prepara facendo cuocere per 20 minuti a fuoco basso dopo aver portato ad ebollizione carota, zucca, cipolla e cavolo cappuccio tagliati a pezzetti molto piccoli e filtrando il tutto alla fine (le verdure che restano possono essere consumate a parte in un altro momento).

Se invece la condizione è eccessivamente yin perchè il soggetto avverte senso di vuoto, stanchezza, scarsa energia, depressione, freddolosità, sarà necessario astenersi rigorosamente da latte, compresi i surrogati vegetali (latte di soja o di cereali), yogurt, gelati, panna, zucchero, bevande fredde, succhi di frutta, frutta tropicale e semitropicale (la più yin), patate, pomodori, superalcolici e ridurre al minimo dolciumi (anche se biologici e senza zucchero) e frutta, specie se cruda.

In tal caso per ottenere un effetto tonificante e rivitalizzante specie sulla circolazione può essere utile bere una tazza di tè ume-sho-bancha un paio di volte nei giorni immediatamente precedenti l' inizio della mestruazione, sempre la sera.

Questa bevanda si prepara facendo sobbollire per un paio di minuti una mezza (o un' intera) umeboshi (una specie di albicocca selvatica giapponese) schiacciata in una tazza di tè bancha (o tè di tre anni), aggiungendo alla fine qualche goccia di shoyu (salsa di soja) e un pò di succo di zenzero.

Anche gli impacchi di sale possono servire per lenire i crampi, ma attenzione: solo in caso di condizione yin! Si preparano facendo scaldare quanto basta almeno mezzo chilo di sale in una padella e poi lo si avvolge in un telo di cotone (magari avvolgendo il tutto con un secondo telo) o qualcosa tipo una federa e lo si pone sul basso ventre finchè non si raffredda. Si può ripetere l' operazione.

A proposito di queste distinzioni tra cause yin e cause yang e per evitare il rischio di una diagnosi fai-da-te, sarebbe tuttavia opportuno consultare un esperto. Questi consigli infatti non vogliono sostituirsi a quelli di un qualificato professionista.

Questi altri rimedi invece vanno bene in tutti i casi:

  • Brodo di fagioli neri (sì, proprio quelli raffigurati nell' immagine più sopra) o di soja nera. Questo rimedio è l' ideale per tutti i problemi femminili, menopausa compresa. Si prepara facendo cuocere i legumi, previo ammollo, in eccesso d' acqua (l' acqua dell' ammollo va buttata e sostituita) assieme a dell' alga kombu, poi si filtra il brodo (i fagioli si utilizzeranno a parte) e se ne beve una tazza anche tutti i giorni lontano dai pasti. Lo si può prendere anche fino a un  massimo di due mesi, sospendendo nel periodo mestruale.
  • Tè Mu, un pregiato infuso  gradevolmente aromatico che deriva dalla tradizione erboristica cinese. Ce ne sono di due tipi: uno più yang con 16 componenti, fra erbe, radici e quant' altro (fra cui radice di peonia, zenzero, liquirizia, ginseng, cannella cinese e chiodi di garofano) e un altro meno yang con 9. E' specifico per i disturbi femminili, ma va bene anche per  quelli respiratori e in caso di debolezza. Essendo un tè abbastanza yang è indicato soprattutto ai soggetti yin, che potranno prenderlo tre volte la settimana per uno o due mesi, ma anche quelli yang potranno beneficiarne se assunto in dosaggi più bassi o per periodi più brevi.
  • Decotto di sesamo: si fa bollire per 10 minuti un cucchiaino di semi di sesamo in una tazza d' acqua, quindi si beve il liquido e si masticano i semi. Da prendere tutti i giorni in caso di irregolarità mestruali per due o tre settimane, o  due o tre volte la settimana per periodi più lunghi.
  • Per le perdite vaginali sono utili le lavande con tè bancha e limone per aiutare il drenaggio del muco in eccesso e ristabilire l' acidità nell' ambiente.
  • Un discorso a parte merita il programma specifico per tutti i disturbi femminili, compresi quelli della menopausa e l' osteoporosi, messo a punto dall' Algovit che, oltre alle portentose microalghe Klamath, comprende anche prodotti più specifici a base di fitoestrogeni e alcune erbe note per la loro azione sulle vampate di calore, sbalzi d' umore e disturbi del sonno tipici della menopausa e per regolarizzare il ciclo mestruale. (Per maggiori informazioni rivolgersi al sito www.algovitshop.com e utilizzare il codice-sconto TIVOGLA per eventuali acquisti).
E' opportuno ricordare infine che le funzioni riproduttive sono regolate dai reni secondo la medicina orientale, e dato che questi sono sensibili al freddo, si dovrà fare attenzione a non esporvisi, mantenendo il più possibile al caldo almeno la zona pelvica. Questo vale specialmente per i soggetti più yin, che faranno bene a usare una panciera per coprire meglio i reni, almeno quando le condizioni climatiche saranno più avverse.

Queste indicazioni dovrebbero essere sufficienti a risolvere tutti i problemi relativi alla sfera sessuale di cui abbiamo parlato in questi ultimi post, a meno che, beninteso, questi non siano secondari ad altre malattie in atto, che andranno ovviamente individuate e affrontate in modo specifico.

Michele Nardella
Ginnastica Intima per Donne Simona Oberhammer Ginnastica Intima per Donne
Riscopri la tua femminilità con il Metodo Gymintima
Simona Oberhammer

Compralo su il Giardino dei Libri


2 commenti:

  1. Michele: "A tal proposito c'è da aggiungere una considerazione interessante: secondo una teoria olistica la maggiore durata media della vita delle donne rispetto agli uomini sarebbe dovuta al fatto che le prime dispongono di due modalità aggiuntive per eliminare le tossine, rappresentate dalle mestruazioni e i parti." Questa teoria è suggestiva e io ci credo.

    Per quanto concerne l'alimentazione e il modo di vivere, devo ringraziare i miei educatori, soprattutto mia madre che hanno avuto, per me la massima cura. Buona serata!

    RispondiElimina
  2. Grazie a te, Giancarla. Anche per la citazione.

    RispondiElimina