sabato 30 giugno 2012

Colin T. Campbell, autore del rivoluzionario "The China Study", per la prima volta in Italia!

Ci tenete a sapere come disinnescare il cancro al seno, quello alla prostata e anche il cancro al colon?

Immagino di sì, perciò sono fiero di potervi comunicare che uno dei massimi ricercatori mondiali nel campo della nutrizione, uno dei pochissimi a poter vantare una fitta esperienza quarantennale, che ha fatto parte delle
più importanti Commissioni governative USA, collaborando alla stesura e allo sviluppo di politiche nazionali ed internazionali su nutrizione e salute, sarà per la prima volta in Europa per un giro di conferenze, cominciando proprio dall' Italia.

Anche se non l' avessi specificato nel titolo, son sicuro che molti avrebbero già capito che sto parlando del discusso dr. Colin Campbell, conosciuto in tutto il mondo per aver fatto scalpore col suo ormai celeberrimo "The China Study", frutto dell' esperienza di una faraonica ricerca durata 27 anni, che non ha uguali per quantità, varietà di dati, profondità ed accuratezza di esecuzione nel campo della nutrizione, mettendo a soqquadro il mondo accademico coi suoi risultati, in netto contrasto con le convinzioni più comuni. 

Ma adesso non voglio dilungarmi su questo punto, avendone già parlato anch'io in due miei precedenti articoli, perciò passo subito alle novità.

Come c' era da aspettarsi che sarebbe avvenuto prima o poi, finalmente è possibile annunciare che sarà da noi  venerdì 21 settembre prossimo a Vicenza per una conferenza che si terrà dalle ore 9 alle 17.

Il seminario non sarà un evento per soli "addetti ai lavori", ma avrà un taglio pragmatico di cui anche chi non ha familiarità coi concetti scientifici potra usufruire.

Tutti potranno così mettere subito in pratica le indicazioni che verranno impartite, non solo per prevenire e far eventualmente regredire i tumori di cui si diceva all' inizio, ma anche per:

- Eliminare il peso superfluo senza effetti collaterali indesiderati e in modo stabile;

Conoscere la verità sui carboidrati;

- Convincere i bambini a mangiare sano;

- Combattere il diabete;

- Difendersi dai danni delle proteine animali agli organi;

Si parlerà inoltre di come:

- L' alimentazione è sempre il risultato dell' attività combinata di numerosissime sostanze;

- Gli integratori alimentari sono scarsamente efficaci e non possono sostituire una dieta equilibrata;

- Quasi tutte le sostanze contenute nei cibi animali possono essere fornite vantaggiosamente da cibi vegetali;

- I geni non determinano le malattie;

- La dieta può controllare gli effetti avversi dei farmaci;

- La dieta che previene una malattia può anche arrestare  e far regredire  la stessa negli stadi avanzati.

ATTENZIONE!

Per chi prenota entro il 5 luglio c'è uno sconto del 40% sul prezzo del seminario. Perciò c'è da affrettarsi.

Per tutte le informazioni e per la prenotazione cliccare sul seguente banner:

BIGLIETTO PREMIUM
Colgo l' occasione anche per chiarire perchè il mio articolo "Riflessioni su The China Study (prima parte)" non ha ancora avuto seguito.

Tirare le somme sulla lunga e complessa diatriba tra il nostro scienziato filo-vegano, che con le sue affermazioni ha fatto sollevare non poche sopracciglia, e la "profana" bella Denise si è rivelato più difficile di quanto pensassi, e così, siccome non voglio scrivere qualcosa di avventato, o di inesatto, ho preferito ponderare la cosa e rimandare (anche se già da tempo mi sono fatto una idea).

Perciò, con ogni probabilità lo farò in occasione di questo importante evento. Così sarà un motivo in più per ricordarlo al momento opportuno.

Macrolibrarsi.it


Macrolibrarsi.it presenta il libro: The China Study

Michele Nardella

3 commenti:

  1. E' un vero peccato che sia impostato come un corso a pagamento piuttosto che come una conferenza divulgativa a ingresso libero... si sarebbero diffuse le informazioni a molte più persone

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  2. Grazie, chiunque lei sia, per l' intervento, che mi ha fornito l' occasione di chiarire alcune cose, dopo essere stato aggredito con insulti in un gruppo di Facebook in cui avevo postato la notizia riguardante questo evento.
    Sono stato infatti accusato di millantare improbabili guarigioni e di speculare sulla necessità e la disperazione di chi ha il cancro.
    Purtroppo l' arroganza, che è alla base di molte convinzioni e di molti atteggiamenti, impedisce di vedere le cose in modo oggettivo, e di capire, per esempio, che affermare che il cancro può essere disinnescato (affermazione non certo mia, ma di chi ha la competenza per poterlo dire)non equivale a garantire la guarigione a qualcuno.
    E naturalmente anche dare per scontato che certe informazioni siano infondate, o esagerate, è espressione di grande arroganza (spesso chi la pensa così non ha neanche letto il libro, o l' ha letto in modo superficiale e senza aver capito granchè).
    Accusarmi poi di sfruttare la sofferenza altrui per farmi su dei soldi mi farebbe sicuramente ridere se non mi provocasse una reazione di rabbia e insofferenza.
    In un mondo in cui c'è chi fa miliardi spacciando droga e compiendo le peggiori nefandezze, qualcuno assurdamente trova sconveniente che ci sia chi, come me, guadagni, se va bene, gli spiccioli per le sigarette, dando informazioni preziose e utili alla gente. Informazioni che certo non si trovano sui comuni mezzi di comunicazione.
    Si tratta naturalmente di persone che parlano solo perchè hanno una bocca, che parlano cioè senza riflettere e senza rendersi conto delle assurdità che dicono.
    Possiamo definirle dei naif che vivono nel loro mondo fatto di elfi e quindi molto lontane dalla realtà.
    Chiunque vada dal medico paga una parcella, e non si capisce perchè uno scienziato di fama mondiale, che ha studiato per decenni, che ha fatto ricerche che nessuno ha fatto, che ha scoperto cose che nessuno ha scoperto, che viaggia in tutto il mondo (e che quindi deve sostenere delle spese) non debba farsi pagare.
    Un convegno del genere ha anche costi organizzativi non indifferenti. E chi li paga? I signori che sono buoni solo a criticare?
    Evidentemente non si capisce che questo è un lavoro come un altro.
    In ogni caso, chi fosse davvero interessato poteva almeno approfittare dello sconto del 40% valido fino al 5 luglio. Non mi sembra poco.
    E se anche questo sembra troppo, si può sempre ripiegare sull' acquisto del libro.

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  3. condivido Michele!
    Vale la pena partecipare... e capire molte cose!

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