Un accorato appello di Robert F. Kennedy jr. a far fronte unito contro la dittatura mondiale

 Non avrei voluto ritornare sul tema dell'attuale emergenza politico-sanitaria, ma la situazione a livello planetario sta precipitando di giorno in giorno, come del resto già previsto da molti.

E non mi riferisco certo ai numeri, palesemente fasulli e privi di alcun significato, su positivi, tamponi effettuati, morti ecc. ininterrottamente snocciolati dai media in un delirio ossessivo senza fine a reti unificate, ma al procedere spedito del piano di globalizzazione secondo l'agenda finalizzata alla realizzazione del famigerato cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale.

Uno dei segnali che ce lo fa capire è l'inasprirsi della censura nei confronti di tutte quelle notizie e personaggi che contraddicono la narrativa ufficiale alla quale sono allineati tutti i mezzi di informazione mainstream, i quali da mesi non fanno altro che portare avanti una sistematica campagna terroristica.

E' evidente che si sta cercando disperatamente di arginare un movimento di pensiero di persone che si stanno finalmente svegliando dal letargo in cui vogliono tenerci, ma per noi diventa davvero sempre più difficile far sentire la nostra voce.

A lanciare l'allarme sono ormai in tanti, e fra questi non poteva mancare il noto avvocato Robert Kennedy jr., Presidente del Consiglio della fondazione Children's Health Defense, come molti già sapranno.

Già a settembre scorso aveva fatto un appello ad unirsi alla crescente comunità mondiale di liberi cittadini e associazioni (nel post qui linkato c'è l'elenco completo di tutte e 74) che dicono no ai diktat sempre più pressanti.

Nella lettera aperta ai suoi lettori metteva in evidenza i temi che saranno sempre più al centro delle discussioni per chi non vuole rimanere a guardare mentre ci stanno privando progressivamente di ogni diritto naturale e costituzionale, e naturalmente l'emergenza covid sarà il pretesto ideale per farlo. E' infatti già da un pò che si sta ventilando che non potremo mai più tornare alla vita di prima a meno che non ci vacc...iamo tutti (non scrivo tutta la parola sperando così di eludere l'algoritmo che fa scattare la censura di Facebook). Ebbene, chi si oppone a imposizioni come questa è dipinto dai media come antiscientifico, disinformato, complottista e chi più ne ha più ne metta, insomma viene presentato come uno sprovveduto (un modo sommario e vigliacco per poterlo screditare agli occhi del pubblico), anche se in realtà si sta parlando di milioni di persone, compresi molti medici, scienziati, infermieri, avvocati, giornalisti e molto altro (questo non lo dicono mai), che semplicemente non si affidano solo all'informazione ufficiale e usano il senso critico.

Tutte queste persone dicono, fra l'altro, che essere obbligati ad un atto medico invasivo è anticostituzionale, tanto più che i rischi da vacc... non sono affatto rari come ci vogliono far credere. Gli effetti avversi anche gravi sono infatti 1 ogni 40 dosi (badate bene: si parla di dosi e non di soggetti vac...nati), secondo la U.S. Agency for Health Research Quality.

Da tenere a mente che:

• Nessun vacc... federalmente raccomandato è mai stato testato contro un vero placebo. Il confronto avviene rispetto ad un altro vacc... o a suoi ingredienti, per poter così mascherare il danno. Inoltre il Governo non ha mai confrontato bambini vac...nati secondo il programma vigente con bambini non vac...nati.

• Ogni vacc... è sottoposto a test della durata di giorni o settimane, mai di anni come avviene per i farmaci.

• Le agenzie di Stato incaricate della sicurezza dei vacc... sono in sostanza compagnie farmaceutiche che possiedono brevetti e guadagnano coi diritti (royalties). Esse sono in pratica marionette dell'industria.

• I media di regime censurano pesantemente qualsiasi informazione critica sui vac... mentre le compagnie farmaceutiche spendono annualmente milioni in pubblicità presso i più grandi media in USA, e non si limitano a comprare lo spazio pubblicitario, ma dettano anche il contenuto.

• Dovete sapere che non potete citare in giudizio un fabbricante di vac... per danni o morte ad essi conseguenti. Potete invece avventurarvi in un lungo iter burocratico alla fine del quale la maggior parte dei richiedenti giustizia e indennizzo perde la causa. Così i produttori di vacc... si prendono tutti i profitti senza mai rischiare nulla e i danneggiati tutti gli svantaggi (fisici, mentali, emotivi e finanziari).

• I vacc... covid-19 hanno ricevuto miliardi di sussidi governativi e privati, dunque questi vacc... sono un grosso investimento e perciò devono per forza funzionare, nonostante le prove cliniche siano un disastro (se ne parla qui , qui , qui e qui in articoli purtroppo in inglese, ma questo passa il convento).

Per tutti questi motivi Kennedy è tornato sull'argomento per annunciare la realizzazione di un sito, The Defender, a difesa dell'informazione libera da qualsivoglia censura, dove si potrà accedere a tutte quelle notizie e aggiornamenti introvabili sui media mainstream che fanno tremare le grandi corporazioni che attentano alla nostra salute. Notizie di ogni genere, scientifiche, politiche ecc. che arriveranno anche per email a tutti gli iscritti. Sarà un giornale che accoglierà anche le opinioni dei lettori senza discriminazione, dove ognuno sarà benvenuto senza pregiudizi per discutere civilmente e democraticamente.

Lo si è ribadito poi in un lungo discorso (che qui riporto per sommi capi) rivolto a migliaia di seguaci di 15 paesi per fare il punto della situazione (qui il testo originale), citando fra l'altro una celebre frase di Franklin Roosevelt, uno dei più grandi presidenti USA della storia, "L'unica cosa di cui si dovrebbe aver paura è la paura stessa", alludendo al fatto che le principali forme di totalitarismo, come fascismo e comunismo, sono sorte in seguito a periodi di crisi e depressione, perché i potenti hanno fatto leva sulle paure della popolazione per imporre regimi liberticidi.

Ma questo non sarebbe possibile senza la censura, senza nascondere le verità scomode togliendo la libertà di parola e facendo così credere il falso, come sta avvenendo oggi in una situazione analoga. E la censura è il primo passo per procedere alla privazione di altri diritti e libertà, ecco perché è ora così prioritario affrontare questo problema.

Il solo modo per combattere la censura è ripristinare la democrazia e per fare questo dobbiamo essere in tanti e tutti uniti e compatti. Ecco perché i nostri nemici ci vogliono contrapposti, polarizzati. In questo modo infatti non svilupperemo mai la forza necessaria per opporci al governo e pressarlo di domande alle quali non vuol rispondere.

E fra queste domande c'è prima di tutto quella che riguarda l'origine del famigerato covid-19. "Io non sono un teorico della cospirazione, io guardo ai fatti - prosegue il nostro - non so se questo covid sia nato in laboratorio a Wuhan. C'è un sacco di evidenza, è vero, ma non abbastanza per poterlo affermare come dato di fatto. Ma la mia domanda è: perché non abbiamo ancora una risposta a questa cruciale domanda? Perché il Presidente Trump, il Presidente Xi Jin Ping o altri presidenti non avviano una investigazione? Nessuno sembra curioso di sapere da dove tutto ha avuto inizio? Sappiamo che il virus non proviene da un pipistrello nel mercato di Wuhan: questa storia è una favola che non trova fondamento nei fatti. Inoltre abbiamo Premi Nobel, grandi istituzioni e agenzie investigative che affermano essere venuto fuori dal laboratorio di Wuhan dove erano in corso esperimenti di bioingegneria finanziati da Bill Gates ed Anthony Fauci. Io non so se sia vero, ma perché i nostri governanti non se lo chiedono? Invece di mandare la polizia a reprimere il dissenso, perché non la mandano a fare domande a chi può sapere la risposta?

Un'altra questione sono le mascherine. Le indosserei volentieri se servissero davvero a proteggere me e gli altri, ma gli studi che ho a disposizione mi dicono che non impediscono la trasmissione del virus, se non in circostanze molto limitate.

Vorremmo sapere anche la verità sulla idrossiclorochina e perché si spendono 18 miliardi di dollari per i vacc... e solo 1,4 miliardi per i rimedi farmacologici.

Vogliamo poi parlare dei lockdown? Siamo proprio sicuri che servano? In passato abbiamo già avuto tante pandemie, come quella dell'influenza di Hong Kong nel 1969 che uccise 100.000 persone negli Stati Uniti, che sono l'equivalente di 200.000 morti di oggi: lo stesso numero di vittime del coronavirus. Ebbene, c'è stato allora un lockdown? No. Si sono indossate mascherine? No. Quello stesso anno siamo stati a Woodstock (il primo storico mega-raduno rock con mezzo milione di partecipanti che hanno trascorso tre giorni in promiscuità) e alla Convenzione Democratica di Chicago con una enorme folla di presenti, eppure nessuno ci ha detto di rintanarci come reclusi in casa, mettere la mascherina e far fallire le nostre attività.

Da notare che coloro che stanno diventando ancora più ricchi grazie a questa pandemia sono proprio quelli che censurano chiunque critichi i lockdown e tutte le altre misure imposte. Si tratta dei miliardari della Silicon Valley, furfanti come Bill Gates, Mark Zuckerberg (proprietario di Facebook), Jeffrey Bezos (Amazon), che sono a capo delle grandi corporazioni della tecnologia e che cospirano con le agenzie governative per realizzare un colpo di stato. E' questo il nostro nemico da combattere." 

Da tutto ciò si evince la necessità di sostenere l'associazione di Robert Kennedy jr. con l'iscrizione e una libera donazione cliccando qui , e se volete ricevere le newsletter potete iscrivervici qui. Ma prima di finire vorrei aggiungere qualcosa per far capire meglio quanto sia diventata pervasiva la censura.

Vorrei così parlarvi di una mia recente personale esperienza: finora si è parlato di censura da parte dei mass media e dei colossi informatici, ma io posso testimoniare che esiste una censura anche da parte di qualche gruppo Facebook, essendomi stati rifiutati, in uno di questi, già tanti post di notizie che contrastavano le informazioni ufficiali su covid e dintorni. Quei vigliacchi degli amministratori del gruppo, quei neo-nazisti tutta arroganza e niente cervello si arrogano il diritto di decidere che cosa è vero e che cosa è falso, quali notizie devono essere pubblicate e quali no, convinti di possedere i doni divini dell'onniscienza e dell'infallibilità, e addirittura, ciliegina sulla torta, lo fanno in barba al nome del gruppo, "Vox Italia club: opinioni e confronto", che implica evidentemente apertura a una pluralità di opinioni, appunto, senza la quale che senso avrebbe un confronto? Fantastico! W la coerenza e soprattutto W la democrazia!

Ma ciò che è anche peggio è che le persone nella maggioranza dei casi credono ciecamente all'informazione ufficiale senza sospettare, senza farsi domande e senza chiedersi il perché di tutta questa censura senza precedenti ormai sotto gli occhi di tutti.

E' triste e frustrante dover constatare che in questo mondo d'oggi i cretini sono la norma.

Michele Nardella

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