I tre titolatissimi medici promotori della Great Barrington Declaration |
Non sono sicuro che questo post avrà vita facile su Facebook, ma dato che ho ben poco da perdere ci provo.
Ormai tutti sappiamo che la censura dei giganti dell'informatica ha raggiunto livelli impensabili anche solo fino a poco tempo fa (è di questi giorni la notizia del secondo blocco quasi consecutivo nel giro di poche settimane da parte di Youtube inflitto a Byoblù, la nota emittente di informazione libera), tanto da indurre sempre più utenti a prendere contromisure, come quella di emigrare su piattaforme più libere (come ho già fatto io, da poco approdato a Me We).
E' anche di questi giorni la notizia della messa sotto inchiesta del dr. Mariano Amici per la sua posizione "eretica" su pandemia, tamponi e vaccini, dopo aver subìto una dura quanto ingiustificata aggressione nella trasmissione televisiva "Non è l'arena".
Non è difficile capire che le crescenti arroganza e violenza che si stanno abbattendo contro i dissenzienti sono la prova flagrante che le idee che non piacciono ai pochi che tiranneggiano sui tanti si stanno pericolosamente diffondendo. E con questo mi riferisco in particolare al fatto che, a dispetto di quanto vuol far credere l'informazione ufficiale, che parla sempre a nome di una fantomatica comunità scientifica, il numero di medici e scienziati più o meno non in linea col pensiero che si vuole imporre è tutt'altro che trascurabile.
Ne avevo già parlato in un mio precedente post, ma adesso sono in grado di entrare più nel concreto e con maggiori dettagli. Ho deciso di farlo perché ci sono ancora tanti, troppi ingenui convinti che le notizie ufficiali con cui siamo bombardati giornalmente rispecchino ciò che oggettivamente dice "la scienza".
Non è la prima volta che scienziati burocrati non eletti dettino le politiche emergenziali in situazioni di supposta pandemia: l'ultimo esempio, piuttosto recente, risale alla pandemia di influenza suina H1N1 del 2009/2010, rivelatasi poi l'ennesima bolla di sapone, a dispetto delle pessimistiche previsioni. E forse è anche per questo che stavolta, in piena emergenza covid, le voci di opposizione nell'ambito della medicina istituzionale si son fatte più numerose e rumorose che mai.
Anche senza entrare nel merito della questione, il solo fatto che esista questa realtà sistematicamente taciuta dai mass media bugiardi, vigliacchi e collusi, sta a dimostrare che ci sono fatti oggettivi su cui riflettere. Fatti oggettivi e incontrovertibili che si possono ignorare, certo, e anche censurare, ma che non possono in alcun modo essere considerati poco significativi se si ha un minimo di onestà intellettuale.
E qui veniamo al dunque: la Great Barrington Declaration, per esempio, è un documento redatto in USA e firmato il 4 ottobre 2020 da Martin Kulldorff, professore di Medicina all'Università di Harvard, da Jay Bhattacharya, professore della Scuola di Medicina all'Università di Stanford, da Sunetra Gupta, professore di epidemiologia all'Università di Oxford e da altri 34 co-firmatari.
Essa si prefigge di divulgare informazioni corrette ed oneste sulla pandemia dimostrando con una raccolta di firme in che misura queste siano condivise da esperti e gente comune. Firme che nel momento in cui scrivo hanno già abbondantemente superato quota 50.000 per quanto riguarda la categoria comprendente medici e scienziati, mentre per i comuni cittadini ad oggi siamo a circa 750.000, come si può vedere qui.
Riassumendo al massimo, i dissenzienti ci ammoniscono su questi principali punti:
- La conta dei morti per covid è in tutto il mondo grossolanamente esagerata per una serie di motivi facilmente dimostrabili. Basterebbe solo far notare il paradosso del sensibile calo di morti nel 2020 a causa delle varie malattie degenerative rispetto agli anni passati registrato in tutti i paesi assieme al quasi azzeramento dei casi di influenza e simil-influenza stagionali parallelamente all'incremento di morti per covid19, ormai considerato il nuovo flagello dell'umanità al pari della peste bubbonica: lo capisce anche un bambino che il trucco sta nel far confluire le morti per altre malattie nel computo di quelle attribuite al nuovo virus SARS-CoV-2 prendendo a pretesto la positività al tampone (oltretutto inaffidabile, come sto per precisare) riscontrata nei deceduti;
- La reazione polimerasica a catena (PCR), la tecnica alla base dell'uso diagnostico dei tamponi, non è stata inventata per tale scopo, come dice chiaramente lo stesso inventore, il Premio Nobel Kary Mullis, che dunque la sconsiglia per fare diagnosi (lo precisa proprio lui in persona in questo video). Pertanto i risultati dei test normalmente effettuati sono del tutto privi di significato clinico. Ormai sono davvero tante le conferme, comprese quella dell'OMS (leggi qui) e della Corte d'Appello Portoghese (leggi qui);
- L'evidenza a supporto della convinzione che lockdown, distanziamento sociale e uso di mascherine siano un deterrente alla diffusione del virus è molto sovrastimata e inaccurata. Per quanto riguarda in particolare le mascherine sono davvero innumerevoli gli studi che ne mettono in evidenza l'inutilità e la pericolosità (leggi qui, qui e qui);
- L'enfasi ansiogena con cui i media ci aggiornano con ossessiva puntualità su presunti "nuovi casi positivi" finisce col generare confusione e panico tra la popolazione, indotta così ad attribuire erroneamente a tale condizione valenza di malattia o contagiosità;
- Le dichiarazioni ufficiali sulla presunta inefficacia e dannosità di farmaci di sperimentata efficacia e poco costosi come idrossiclorochina, colchicina e invermectina sono infondate. Piuttosto, se usate saggiamente nei primi stadi dell'infezione, queste droghe si rivelano efficaci e sicure. Come dimostrano 210 studi sull'efficacia dell'idrossiclorochina in casi covid 19, di cui 145 peer reviewed (a revisione paritaria), solo 26 hanno rivelato inefficacia e qualche rischio;
- Mentre farmaci naturali validi ed economici vengono ignorati e screditati, per non parlare di alimentazione, vitamine e stile di vita, cioè dei presìdi primari contro ogni genere di agente patogeno, ci viene detto che le uniche armi a disposizione, prima dell'arrivo di qualche eventuale nuovo farmaco miracoloso, sono, oltre alle solite banali misure profilattiche come lavarsi e disinfettarsi spesso le mani, distanziamento sociale e mascherine, i discutibilissimi vacc... (non scrivo tutta la parola sperando che questo stratagemma serva ad eludere la censura di Facebook).
E a proposito di vacc... non potrei a questo punto esimermi dal menzionare l'ultima iniziativa di un gruppo di medici firmatari della suddetta Great Barrington Declaration, i quali hanno deciso di registrare un video intitolato: "Qui abbiamo le opinioni di esperti medici e non solo sul coronateatro", in cui fanno appello a rifiutare il vacc... anti-covid. Si tratta di 33 medici di vari paesi del mondo che in poco meno di mezz'ora spiegano sommariamente le ragioni della loro contrarietà (il video , caldamente raccomandato, è per fortuna doppiato).
Non posso fare a meno a questo punto di far notare il vuoto di logica di chi scredita (spesso senza tuttavia portare prove) questi personaggi coraggiosi e controcorrente. Che interesse avrebbe un medico, magari anche affermato e stimato, a rischiare la gogna mediatica nella migliore delle ipotesi o la radiazione nella peggiore? Solo chi è onesto e più che sicuro delle sue idee può avere il coraggio di esporsi. E chissà quanti altri medici "eretici" verrebbero allo scoperto se non si fosse instaurato questo clima di caccia alle streghe, di Santa Inquisizione...
Lo stesso vuoto di logica è inoltre evidente in chi difende i vacc... incondizionatamente: se questi sono così efficaci e sicuri come ci viene detto, come mai c'è così tanta resistenza? Se così fosse tutti avrebbero da guadagnarci senza nulla perdere: chi non vorrebbe essere protetto dalle più terribili malattie con una semplice, banale iniezione? Tanto più che coi vacc... polivalenti ci si può immunizzare in un solo colpo contro più malattie, dunque una pacchia!
Intanto, nonostante la censura sempre più stringente e ubiquitaria, trapelano diffondendosi a macchia d'olio notizie a dir poco inquietanti sui primi danni di questo vacc... sperimentale. Oramai sono all'ordine del giorno: riporto qui per semplificare una fonte seria di informazione fresca fresca, essendo aggiornata al 12 febbraio 2021 (The Defender, la newsletter di Robert Kennedy jr.), che parla di ben 653 morti e di 12.044 casi di reazioni avverse anche gravi in tutto il mondo per il vacc... anti-covid (e questo dopo sole poche settimane dall'inizio della campagna!). E ai soliti covidioti che con una facciatosta grande quanto una cattedrale bollano frettolosamente come falsi questi dati o ne negano la correlazione col vacc... faccio notare che si tratta di dati pubblici riportati dal VAERS (Vaccine Adverse Events Reporting System), un programma di sorveglianza governativo USA gestito dal CDC e dal FDA (e, badate bene, si tratta di sorveglianza passiva, che inevitabilmente porta a sottostimare i dati reali). Se questa non è una fonte affidabile ne conoscete qualcun'altra?
Vorrei prima di concludere ricordare gli eroi italiani di questo movimento di pensiero che, pur con qualche differenza di posizione, si oppongono encomiabilmente alla dittatura tecno-sanitaria che incombe sempre più pesantemente su tutti, perché lo dovremo anche a loro se un giorno riusciremo a liberarci da questa pesante catena. Sono medici e scienziati più o meno noti che qui di seguito elenco senza pretendere di riportarli tutti e dunque scusandomi se ho dimenticato qualcuno:
Giorgio Palù, Mariano Amici, Massimo Citro, Domenico Mastrangelo, Stefano Scoglio, Giulio Tarro, Barbara Balanzoni, Silvana De Mari, Francesco Oliviero, Antonio Miclavez, Salvatore Rainò, Roberto Petrella, Loretta Bolgan, Franco Trinca, Fabio Franchi, Pasquale Mario Bacco , Stefano Montanari, Antonietta Gatti, Dario Miedico, Roberto Gava.
Per finire voglio ricordare che per firmare la Great Barrington Declaration non è necessario essere medici o scienziati (anche se ovviamente in questo caso la firma è molto più significativa). Chiunque può firmare e invito vivamente tutti a farlo al più presto attraverso il seguente link e cliccando in alto a destra su:
Sign the Great Barrington Declaration
Michele Nardella
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ALCUNI ERRORI E COLPE DELLE AUTORITÀ SANITARIE. 1) avere imposto la falsa convinzione che nel Covid19 si morisse per "polmonite interstiziale bilaterale" 3 proibito le autopsie, rendendo impossibile ai medici stabilire la causa della morte; solo quando alcuni medici italiani sommersi da morti e moribondi hanno finalmente violato gli ordini e fatto la autopsie, hanno scoperto che la causa di morte del Covid19 è la "tromboembolia polmonare", reso possibile la cura di tutti i malati e svuotato le corsie degli ospedali. I toni sdegnosi e piccati della nota con cui i gerarchi dell'I.S.S. hanno preso atto di autopsie, cure e guarigioni, indicano impunità, arroganza e superbia dei gerarchi della classe medica.
RispondiElimina2) Avere diffamato, censurato ed insabbiato la cura del Covid19 con la PLASMAFERESI, che guarisce praticamente tutti o quasi. Al medico che ha applicato la plasmaferesi al Covid19, il prof. De Donno, hanno immediatamente mandato i NAS dei Carabinieri e la cura è stata bloccata.
3) Tutte le possibili cure diverse dal vaccino, come l'Idrossiclorochina, sono state sottoposte a dileggio e i medici promotori diffamati nelle Televisioni.
Sottoscrivo pienamente. Grazie della testimonianza.
EliminaSono una naturopata incredula e indignata, schifata per quanto sta' succedendo nel mondo con la complicità di governi e (ahimé) di scienziati e medici corrotti .. massmedia pagati per diffondere bugie e fare terrorismo psicologico... qui esprimo la mia completa e totale solidarietà a tutti quei medici (che ancora possono chiamarsi tali) e a quelle figure che sono consapevoli e sostengono la verità, la libertà e i diritti costituzionali... non molliamo!...io ci sono!
RispondiEliminaGrazie a lei per la sua solidarietà e il suo contributo a favore della verità.
EliminaGrazie
RispondiEliminaGrazie a lei.
EliminaGrazie! Non mollare Michele!
RispondiEliminaGrazie a lei.
EliminaIo non mollo ma è chiaro che su Facebook avrò pochissime possibilità di espressione, perciò bisognerà fare affidamento su altre piattaforme, come ho già cominciato a fare.
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