Quando anni fa ho aperto questo blog e iniziato la mia attività sociale nella comunità di Facebook non immaginavo di essere entrato in qualcosa di metaforicamente non troppo dissimile da una gabbia di leoni pronti a sbranarti.
martedì 18 dicembre 2018
I troll a difesa della menzogna istituzionalizzata
Quando anni fa ho aperto questo blog e iniziato la mia attività sociale nella comunità di Facebook non immaginavo di essere entrato in qualcosa di metaforicamente non troppo dissimile da una gabbia di leoni pronti a sbranarti.
domenica 25 novembre 2018
Infezioni genito-urinarie da lieviti
Un problema decisamente comune oggi sono le infezioni del tratto uro-genitale, e conseguenti infiammazioni, che colpiscono soprattutto le donne per motivi meramente anatomici. La stretta vicinanza di ano, vagina e uretra infatti fa sì che batteri provenienti dall'intestino possano più facilmente propagarsi alla vagina e quelli vaginali a loro volta alle vie urinarie in condizioni di disbiosi, ossia quando il microbiota risulta indebolito e impoverito, così che i microrganismi patogeni prendono il sopravvento sulla flora benefica.
mercoledì 31 ottobre 2018
Malattie, vacc... e la storia dimenticata (Dissolving Illusions)
La d.ssa Suzanne Humphries |
Si verrebbe così probabilmente a conoscenza di fatti sconosciuti o dimenticati e magari si scoprirebbe che la storia così come ci è stata tramandata è un pò diversa da come sono andate in realtà le cose.
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martedì 9 ottobre 2018
Il cibo come medicina: ce ne parla il nostro impareggiabile Berrino
L'attività letteraria del più illustre esponente italiano dell'approccio olistico all'alimentazione e alla salute sembra inarrestabile. Sto parlando naturalmente del Prof. Franco Berrino, epidemiologo divenuto sempre più famoso proprio per le sue ricerche pionieristiche nel campo della nutrizione che hanno contribuito a rivoluzionare le conoscenze accademiche universalmente accettate fino a pochi lustri fa (e che ancora vengono in buona parte divulgate a livello ufficiale, purtroppo).
sabato 22 settembre 2018
Ma i medici no-vax (o free-vax) sono davvero così rari come si vuole far credere?
venerdì 14 settembre 2018
Telomeri e invecchiamento
Stiamo vivendo un momento storico senza precedenti, un'epoca paradossale in cui, a fronte di una crisi globale (biologica, culturale e sociale) che minaccia la nostra stessa sopravvivenza e quella del nostro ecosistema, disponiamo di una vastità di conoscenza della natura impensabile solo fino a pochi decenni fa.
In questo post si parla infatti della possibilità più che teorica di prolungare la giovinezza come mai era stato possibile prima grazie alla conoscenza della genetica, e in particolare ai segreti custoditi nei telomeri.
lunedì 27 agosto 2018
Il Giappone ha detto no al vaccino MMR
Recentemente mi sono imbattuto in un articolo in inglese che probabilmente non troverete mai sui media italiani, se si eccettua qualche sito internet che ne parla. Si tratta infatti della posizione molto critica e controcorrente del Giappone nei confronti delle comuni politiche vaccinali, un argomento dunque scomodo e tabù.
Pensando di far cosa gradita a chiunque voglia saperne di più leggendo tutta la storia del tormentato rapporto dei giapponesi con le vaccinazioni, ho deciso di tradurre l'articolo.
giovedì 16 agosto 2018
Vaccini e immunodepressi: solo una vile strumentalizzazione
Come dice il buon Claudio Messora nella sua invettiva di un anno fa, l'unico vaccino necessario sarebbe quello contro l'idiozia, che però purtroppo non esiste e non ci sarà mai... perché sarebbe controproducente per il sistema marcio e corrotto in cui viviamo, quella sorta di regime nazi-fascista-mafioso che ha scatenato questa nuova caccia alle streghe dopo essere riuscito a realizzare subdolamente un meticoloso lavaggio del cervello alle masse (il vero "effetto gregge"... di pecore, ovviamente, quelle che vanno tutte buone buone e contente dove vuole il loro pastore, e non la favola che ci raccontano i media sulla presunta immunità): una situazione allucinante che ha del surreale e non ha assolutamente precedenti nella storia.
venerdì 27 luglio 2018
Le "eccellenze" del made in Italy... non così eccellenti per la salute
Nei giorni scorsi, come molti sapranno, c'è stata la bufera mediatica scatenata dalla notizia da parte di OMS e ONU di voler penalizzare zucchero, sale e grassi saturi contenuti in moltissimi alimenti di largo consumo per arginare l'ondata di malattie degenerative in continua crescita in tutti i Paesi sviluppati.
martedì 17 luglio 2018
I limiti del metodo scientifico nella scienza della nutrizione
Dopo aver disquisito nel post precedente dei limiti intrinseci del metodo scientifico universalmente accettato e che ha caratterizzato questi ultimi tre o quattro secoli, mi sembra opportuno approfondire il discorso esaminando le implicazioni che questi hanno nella branca della scienza sicuramente più controversa, quella della nutrizione, un tema più che mai attuale che interessa sempre più persone e che si presta meglio di ogni altro a fare da esempio.
domenica 24 giugno 2018
La scienza è ancora affidabile?
La notizia non è nuovissima ma, siccome i soliti mass media non ne hanno dato risalto (come quasi sempre succede in casi analoghi), ho pensato fosse il caso di farlo io perchè questo mi dà l'occasione di chiarire alcuni concetti fondamentali inerenti alla scienza di solito incompresi a quanto pare, o non tenuti in debita considerazione, ma di importanza cruciale per capire i limiti intrinseci di quella che sembra essere diventata la nuova religione dell'uomo moderno.
Per quanto eclatante e paradossale possa essere, sembra infatti che i risultati di molti studi scientifici, compresi quelli accettati ufficialmente, siano inattendibili, pur se per ovvi motivi nessuno è ancora disposto ad ammetterlo pubblicamente.
Uno dei requisiti per qualificare uno studio come "scientifico" è la riproducibilità, ossia la possibilità di giungere agli stessi risultati ripetendo l'esperimento in altre circostanze (ma di questo parlerò più avanti). Ebbene sono ormai sempre più numerose le prove che questo non sempre si verifica anzi, per dirla tutta, gli insuccessi riguardano addirittura la maggior parte dei casi ( qui c'è un lungo articolo che ne parla con dovizia di particolari). Ciononostante esperimenti non dimostrati vengono utilizzati come base per ulteriori ricerche in campo farmacologico!
Per quanto eclatante e paradossale possa essere, sembra infatti che i risultati di molti studi scientifici, compresi quelli accettati ufficialmente, siano inattendibili, pur se per ovvi motivi nessuno è ancora disposto ad ammetterlo pubblicamente.
Uno dei requisiti per qualificare uno studio come "scientifico" è la riproducibilità, ossia la possibilità di giungere agli stessi risultati ripetendo l'esperimento in altre circostanze (ma di questo parlerò più avanti). Ebbene sono ormai sempre più numerose le prove che questo non sempre si verifica anzi, per dirla tutta, gli insuccessi riguardano addirittura la maggior parte dei casi ( qui c'è un lungo articolo che ne parla con dovizia di particolari). Ciononostante esperimenti non dimostrati vengono utilizzati come base per ulteriori ricerche in campo farmacologico!
giovedì 7 giugno 2018
Figli sani col cibo naturale
lunedì 21 maggio 2018
Microrganismi effettivi: una rivoluzionaria biotecnologia utilissima nei più disparati ambiti
La mia esperienza coi cosiddetti microrganismi effettivi è iniziata anni fa quasi per caso. Qualcuno me ne aveva parlato convincendomi a provarli acquistando alcuni prodotti a base di questi. Non avendo però potuto verificarne l'effettiva efficacia, la cosa è finita lì, pur riconoscendo che doveva trattarsi di un'idea fantastica che meritava attenzione ed approfondimenti (nel frattempo avevo scoperto il sito "Ecopassaparola"), e così, preso da altri problemi, non me ne sono più interessato fino a molto recentemente, e precisamente quando ho saputo dell'uscita di un nuovo libro, "La rivoluzione dei microrganismi effettivi", che tratta proprio questo argomento.
Come ho già affermato in qualche mio precedente post, non c'è dubbio che la vita che si presenta al microscopio rappresenta un universo rimasto semisconosciuto fino a pochi lustri fa ma che ci sta rivelando sempre più fatti sorprendenti, scoperte che in alcuni casi non avremmo mai neanche immaginato.
Come ho già affermato in qualche mio precedente post, non c'è dubbio che la vita che si presenta al microscopio rappresenta un universo rimasto semisconosciuto fino a pochi lustri fa ma che ci sta rivelando sempre più fatti sorprendenti, scoperte che in alcuni casi non avremmo mai neanche immaginato.
domenica 29 aprile 2018
Ventuno giorni per rinascere
Non c'è due senza tre, dice il proverbio, ed ecco dunque il nostro più popolare scienziato fra i pochi paladini del vivere sano, Franco Berrino, sfornare il suo terzo e più ambizioso lavoro.
Se con "Il Cibo dell'Uomo" era riuscito a condensare in forma divulgativa i concetti più importanti ed innovativi del mangiare sano (proprio quelli più trascurati dai principali mass media) e ne "La Grande Via" aveva proseguito integrando quegli insegnamenti in un discorso più ampio e completo in considerazione di tutti gli altri fattori che entrano in gioco nel determinare lo stato di salute secondo le più aggiornate conoscenze scientifiche, in questo "Ventuno Giorni per Rinascere" (disponibile anche come ebook) si propone di incoraggiare il lettore ad intraprendere il percorso più rivoluzionario che possa fare per cambiare la sua vita fornendogli un ben definito programma pratico per realizzare e mantenere gli auspicati obbiettivi salutistici.
Se con "Il Cibo dell'Uomo" era riuscito a condensare in forma divulgativa i concetti più importanti ed innovativi del mangiare sano (proprio quelli più trascurati dai principali mass media) e ne "La Grande Via" aveva proseguito integrando quegli insegnamenti in un discorso più ampio e completo in considerazione di tutti gli altri fattori che entrano in gioco nel determinare lo stato di salute secondo le più aggiornate conoscenze scientifiche, in questo "Ventuno Giorni per Rinascere" (disponibile anche come ebook) si propone di incoraggiare il lettore ad intraprendere il percorso più rivoluzionario che possa fare per cambiare la sua vita fornendogli un ben definito programma pratico per realizzare e mantenere gli auspicati obbiettivi salutistici.
lunedì 2 aprile 2018
Artrite e medicina funzionale
Che il corpo umano non sia diviso in compartimenti stagni ce lo suggerisce in modo evidente la sua stessa anatomia: vasi sanguigni e linfatici trasportano i rispettivi liquidi vitali in tutti i distretti corporei attraverso le loro più minute ramificazioni; allo stesso modo quelle dei nervi collegano tutte le parti del corpo fra di loro e col cervello, il quale elabora tutte le informazioni ricevute e invia a sua volta in periferia i suoi stimoli in risposta. Non c'è dunque nemmeno bisogno di chiamare in causa le medicine tradizionali olistiche coi loro princìpi cui ho fatto cenno la volta scorsa per capirlo.
lunedì 12 marzo 2018
Medicina funzionale: un ponte per colmare il gap tra scienza e antica sapienza
mercoledì 21 febbraio 2018
Primo grande summit macrobiotico on-line!
C'era una volta il Kushi Institute.
No, non è l'inizio di una favola (che sarebbe la prima senza il classico lieto fine), ma l'amara constatazione della fine di quella che sembrava una delle più solide e promettenti realtà nell'ambito della cultura alternativa.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare si tratta del più importante centro al mondo (situato in Massachusetts, USA, con varie succursali anche all'estero) per la diffusione dell'approccio macrobiotico alla salute e alla vita in generale. Fondato nel lontano 1978, è stato meta di migliaia di studenti da ogni parte del mondo e, rilasciando diplomi per cuochi e consulenti per la salute, ha licenziato tanti insegnanti divenuti poi famosi, che a loro volta hanno iniziato alla pratica macrobiotica migliaia di persone e guarito anche da malattie "incurabili".
Tuttavia più di un anno fa ha dovuto chiudere i battenti, oltre che per problemi organizzativi conseguenti alla scomparsa del suo fondatore, soprattutto per gravi difficoltà finanziarie.
sabato 3 febbraio 2018
Antibiotico-resistenza: una seria emergenza sanitaria che spaventa e preoccupa la comunità scientifica
Che il mondo stia attraversando un eccezionale periodo di crisi globale dovrebbe essere chiaro a chiunque non abbia vissuto gli ultimi 4 o 5 lustri in un rifugio atomico, un eremo o un convento di clausura. Terrorismo, calamità naturali, riscaldamento globale, contaminazione ambientale, crisi energetica, estinzione di specie animali e vegetali, criminalità dilagante, disturbi mentali che portano a comportamenti asociali e a ogni forma di violenza sono problemi che non sono mai esistiti prima, o non in questa misura.
Come se non bastasse, a completare il quadro va aggiunta un'altra minaccia non meno grave, di cui tuttavia si sente parlare meno: il fenomeno in costante avanzata della resistenza dei microrganismi agli antibiotici, che apre scenari apocalittici in un futuro neanche troppo lontano se non si interviene subito con misure adeguate.
Come se non bastasse, a completare il quadro va aggiunta un'altra minaccia non meno grave, di cui tuttavia si sente parlare meno: il fenomeno in costante avanzata della resistenza dei microrganismi agli antibiotici, che apre scenari apocalittici in un futuro neanche troppo lontano se non si interviene subito con misure adeguate.
domenica 14 gennaio 2018
La fine del diabete
Questo post si potrebbe considerare un completamento agli ultimi tre dedicati al sovrappeso e al morbo di Alzheimer, essendo il diabete espressione, come questi ultimi, dello stesso disordine metabolico.
Ormai ho perduto il conto delle pubblicazioni che trattano questa patologia da un punto di vista naturista-alternativo ed io stesso ne ho recensite un paio ("Curare il Diabete in 21 Giorni" e "Curare e Prevenire il Diabete in Modo Naturale senza farmaci"), tuttavia l'uscita dell'ennesimo libro sullo stesso tema dal titolo altrettanto esplicito, "La Fine del Diabete", mi ha convinto a tornarci su per i motivi che sto per spiegare.
Ormai ho perduto il conto delle pubblicazioni che trattano questa patologia da un punto di vista naturista-alternativo ed io stesso ne ho recensite un paio ("Curare il Diabete in 21 Giorni" e "Curare e Prevenire il Diabete in Modo Naturale senza farmaci"), tuttavia l'uscita dell'ennesimo libro sullo stesso tema dal titolo altrettanto esplicito, "La Fine del Diabete", mi ha convinto a tornarci su per i motivi che sto per spiegare.
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