giovedì 14 ottobre 2010

Transurfing, il nuovo fenomeno editoriale

Macrolibrarsi.it presenta il Cofanetto: Reality Transurfing - La Trilogia di Vadim Zeland
Voglio parlare, ora, di una novità nel campo della crescita personale, il "transurfing", perchè si ricollega al discorso già affrontato in un mio recente post sulla Legge di Attrazione.

Vi dico subito, per farvi evitare una infruttuosa ricerca su vocabolario ed enciclopedie varie, che tale neologismo prende spunto, come si può intuire, dal surf, lo sport acquatico che si pratica scivolando con una apposita tavola sulle onde del mare senza lasciarsi travolgere dalle stesse ed affondare.

E' una metafora, questa, che illustra molto bene il significato del transurfing: chi lo pratica, analogamente a quanto avviene nello sport acquatico, si sa destreggiare nel mare degli ostacoli e delle negatività della vita senza farsi coinvolgere e sopraffare.

Diffusosi inizialmente in Russia pochi anni fa, dapprima via internet, e subito dopo in ben tredici Paesi di tutto il mondo grazie ad una trilogia di libri che sono diventati in breve tempo degli autentici best seller, il transurfing è arrivato anche in Italia grazie alla iniziativa editoriale del gruppo Macro Edizioni che ha già pubblicato, nel novembre 2009, il primo libro della serie, "Lo Spazio delle Varianti".

Vadim Zeland, l'autore di questo, come pure degli altri due, "Il Fruscio delle Stelle del Mattino" e "Avanti nel Passato" che usciranno entro il 2010, è un esperto di tecniche informatiche e fisica quantistica e non sappiamo quanto le sue competenze gli siano servite per scoprire e mettere a punto le tecniche che ha testato personalmente e che trasmette nei suoi insegnamenti relativi a questa pratica, senza per questo considerarsi un maestro spirituale o voler fare proselitismo, come egli stesso afferma.

Il suo è un approccio nuovo alla vita (anche se le analogie con dottrine e discipline antiche come il Taoismo e soprattutto l'Aikido e lo Zen non possono sfuggire), la quale è un processo che si rinnova e si perpetua nel presente e che quindi va vissuto consapevolmente e attivamente nel "qui ed ora"(che è anche l'essenza della filosofia zen, come dicevo).

Da qui l'importanza di imparare a gestire gli eventi e non a subirli, come fanno le persone comuni, che vivono perennemente in balia delle circostanze.

Lo "spazio delle varianti", di cui si parla nel libro omonimo, non è che la struttura metafisica contenente tutti i possibili risvolti di un evento, che sono teoricamente infiniti e che noi possiamo scegliere. Questo significa quindi che  abbiamo il potere di creare il nostro destino.

I punti cardini nella pratica del transurfing sono soprattutto un pensiero positivo, consapevolezza delle proprie azioni, libertà da qualsiasi tipo di dipendenza, compresa la libertà da tutti i falsi stereotipi che originano da una illusoria percezione della realtà, e un sostanziale ridimensionamento dell'importanza di sè e del mondo.

Quest'ultimo è il vero punto focale attorno al quale si sviluppa tutto l'approccio : chi pratica il transurfing non deve attribuire alcuna importanza agli eventi, indipendentemente dalla loro connotazione positiva o negativa. Solo una volta che questi sono stati privati della loro connotazione, infatti, perdono  il loro potere di condizionarci.

 Ed ecco che la nostra mente torna all'esempio di colui che, praticando il surf, riesce a cavalcare le onde senza affondare.

Insomma, nel grande teatro della vita si tratta di scegliere il ruolo di spettatore attivo, invece che quello di attore, e questo accade perchè ci poniamo in una prospettiva più distaccata, obiettiva e rilassata.

Allo stesso tempo, pur nell'apparente passività del nostro atteggiamento (che potremmo definire più precisamente "non coinvolgimento"), noi siamo in grado di sfruttare a nostro vantaggio le energie e gli aspetti negativi di una situazione a noi sfavorevole, proprio come avviene nell'aikido, cui accennavo poco prima, dove chi viene preso di mira non si oppone all'attacco, ma sapientemente fa in modo che i  movimenti dell'avversario tornino a suo vantaggio.


Michele Nardella

 Arriva in Italia la trilogia del Transurfing - Lo spazio delle varianti
Reality Transurfing - Il Fruscio delle Stelle del Mattino - Vol. 2 di Vadim Zeland

Reality Transurfing Vol. 3 - Avanti nel Passato di Vadim Zeland

1 commento:

  1. Credo che uno dei concetti cardini sia proprio quello ch dice Zeland: "diminuire l'importanza delle cose". In un mondo dove diamo importanza alle stupidaggini, in una società che da importanza a un caffè per svegliarsi, a una sigaretta per alleviare la tensione...

    E, al contrario, una società che è giunta a dare poca importanza ai rapporti umani, all'etica e all'onestà delle persone, non può che andare verso il baratro.

    Ecco che il transurfing è una sorta di paracadute che ti salva, un insieme di buoni consigli (e a volte ottimi) che servono a vivere sereni e in pace col resto dell mondo. A volte mi piacepensare di essere spettatore (non pagante) di un mondo frenetico, di corsa, egoista. Libri come quelli sul transurfing sono da leggere, studiare, mettere in pratica.

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